Il sindaco Antonio Praticò emana una nuova ordinanza che sostituisce le precedenti. Regole meno restrittive e (ora) più chiare.
PRAIA A MARE – Scompaiono il limite dei 3 adulti e il preavviso di quindici giorni prima dell’arrivo.
Il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, ha emanato una nuova ordinanza in materia di regolamento delle attività alberghiere ed extra alberghiere.
Questa volta, dopo numerose proteste, con regole meno stringenti e licenziando un testo che appare più ordinato e chiaro.
Un passo indietro, anzi 2, motivati dal primo cittadino con la volontà “di proseguire con il percorso tracciato”, ma volendo disciplinare l’attuale fase tenendo presente quanto stabilito a livello sovracomunale. Ovvero, con il Dpcm dell’11 giugno e con l’ordinanza della Regione Calabria del 13 giugno.
La nuova ordinanza del sindaco di Praia a Mare sostituisce le due precedenti con le quali aveva dettato le regole per la ricettività per l’estate 2020 e poi aveva fornito una interpretazione di “nucleo familiare”.
I proprietari di seconde case, non residenti, intenzionati a farne uso personale devono comunicare con una pec all’indirizzo protocollo.praia@asmepec.it o con una raccomandata A/R:
Tutti, non sono soggetti al pagamento della tassa di soggiorno e il limite massimo di abitanti dell’appartamento è determinato dalla superficie dello stesso, come previsto dal Decreto del Ministero della Sanità dl 1975.
I proprietari che intendono affittare o cedere gratis seconde case per meno di 12 mesi, anche in forma imprenditoriale devono comunicare prima dell’arrivo degli ospiti, utilizzando il portale web Unicom:
I proprietari che affittano o cedono gratis la seconda casa, inoltre, devono:
In questo caso, è previsto il pagamento della tassa di soggiorno se il periodo di affitto è inferiore ai 30 giorni, ma anche qui il limite massimo di abitanti dell’appartamento è determinato dalla superficie dello stesso, come previsto dal Decreto del Ministero della Sanità dl 1975.
In particolare, è in questa parte dell’ordinanza che il limite di 3 adulti, espressamente previsto nella precedente, viene riformulato e indicato meramente “a titolo esemplificativo”.
Proprio come il sindaco Praticò aveva chiarito a Infopinione nel corso della conferenza stampa di sabato scorso pur se l’atto precedente – come già detto – lo prevedeva espressamente come limite e non come esempio.
Nei casi di affitto o cessione gratuita di una seconda casa per un periodo superiore ai 12 mesi l’ordinanza rimanda pedissequamente al DM del 1975 in merito ai requisiti igienico sanitari dell’abitazione.
Vige l’obbligo di registrazione del contratto i cui estremi vanno comunicati all’ufficio tributi comunale.
Fino al 30 settembre 2020, alberghi, hotel, campeggi, agriturismi, bed & breakfast residence, affittacamere di Praia a Mare devono:
Gli alloggiati devono pagare l’imposta di soggiorno. Il gestore della struttura è responsabile con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, della presentazione della dichiarazione e degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale.
Il Comune di Praia a Mare, inoltre, costituirà apposita commissione interdisciplinare che fregerà dell’attestato “Covid-19 Free Praia a Mare stagione estiva 2020” quelle strutture ricettive che ne faranno richiesta e che avranno adeguato le procedure interne per la sicurezza degli ospiti.
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