Slittamento sui tempi di consegna dei lavori. Rocciatori alle prese con la messa in sicurezza liberando le pendici dai massi pericolanti.
8 ottobre 2020. Questa la nuova data per la riapertura della Ss18 chiusa nel tratto tra Sapri e Maratea.
Precedentemente, era stato fissato il termine dei lavori intorno al 28 settembre 2020.
La strada – lo ricordiamo – è chiusa dal 17 agosto scorso. Ovvero, dal giorno in cui un incendio sul monte Ceraso ha provocato la caduta di massi sulla Statale.
Ma l’opera di messa in sicurezza delle pendici a ridosso della strada è tutt’altro che semplice. L’area interessata dagli interventi è ampia, circa 30 ettari, e sono stati trovati molti massi pericolanti.
In queste ore si procede a individuarli e a farli letteralmente rotolare a valle (disgaggio, ndr), verso il manto stradale, per poi rimuoverli.
Dunque, un’operazione delicata e che ovviamente non garantirebbe alcun tipo di sicurezza a eventuali veicoli in transito.
Un punto sottolineato da Antonio Gentile, sindaco di Sapri, al termine di un sopralluogo effettuato oggi con la direzione dei lavori.
“I rocciatori stanno lavorando senza sosta. Capisco le difficoltà e i disagi dei tanti pendolari.
Ormai con il collega di Maratea (Daniele Stoppelli, ndr) ci sentiamo quotidianamente, ma la sicurezza dei fruitori della strada è la cosa più importante.
Prima della riconsegna – ha aggiunto – occorre setacciare palmo a palmo le aree interessate per individuare tutte le rocce che in seguito all’incendio hanno perso qualsiasi appiglio”.
Pr ipendolari non resta dunque che attendere e continuare a utilizzare i percorsi alternativi.
A tal proposito, il primo cittadino di Sapri ha fornito un aggiornamento sulla Sp104 Sapri-Lagonegro.
“Nei prossimi giorni – ha detto -, è prevista la consegna dei lavori di manutenzione al piano viario di questa importante strada di collegamento.
I lavori programmati dalla Provincia di Salerno, per circa 50 mila euro, inizieranno nelle prossime settimane”.
