Il Gip di Paola ha rigettato le richieste degli avvocati difensori di sostituire la misura cautelare con i domiciliari.
Mario Russo, Antonia Coccimiglio ed Eugenio Vitale restano in carcere.
Lo ha deciso oggi il Giudice per le indagini preliminari di Paola in merito alla posizione dei principali indagati di Re Nudo, operazione della Procura della Repubblica di Paola supportata dalla Dda di Catanzaro.
Il rigetto è stato motivato sulla possibilità di reiterazione del reato.
Ma Russo non potrebbe – questa la tesi degli avvocati difensori dell’ex sindaco di Scalea – poiché ormai dipendente dell’Azienda sanitaria locale di Potenza che, nel frattempo, lo ha sospeso dal servizio.
Gli avvocati Sabrina Mannarino e Giuseppe Bruno hanno inoltre annunciato che ricorreranno al tribunale della Libertà di Catanzaro per “chiedere l’annullamento della misura cautelare o comunque la sua sostituzione con altra meno afflittiva”.
Allo stesso modo, i difensori di Coccimiglio e Vitale, gli avvocati Francesco Liserre, Amedeo Valente e Carmelina Truscelli hanno presentato “richiesta di riesame con motivi contestuali, nell’interesse dei nostri assistiti”, hanno detto.
Se ne riparlerà nel 2021, quindi i tre passeranno Natale e Capodanno nel carcere di Castrovilli la Coccimiglio, in quello di Paola gli altri due.