San Sago, la Valle del Noce in un consiglio comunale aperto

Invitati i centri interessati dall’impianto di trattamento rifiuti liquidi a due passi dal fiume…. e dalle Bandiere Blu.

Un consiglio straordinario, urgente per dire No all’impianto di trattamento rifiuti liquidi di località San Sago di Tortora, a due passi dal fiume Noce, nel cuore della valle.

Lo ha convocato l’amministrazione tortorese invitando gli altri paesi, lucani e calabresi a partecipare: Lauria, Maratea, Lagonegro, Trecchina, Nemoli, Rivello e Aieta, San Nicola Arcella, Praia a Mare.

Invitate anche le istituzioni sovra comunali calabresi, il Parco Nazionale del Pollino e associazioni territoriali. L’appuntamento è per giovedì 13 maggio, alle 18 nella palestra comunale.

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Se ne uscirà con un documento congiunto che chiederà con forza alla Regione Calabria di non concedere l’Autorizzazione integrale ambientale che consentirebbe all’impianto di tornare in funzione.

Le vasche e i depuratori della Cogife Srl sono ferme, salvo brevi parentesi, dal sequestro effettuato dalla guardia di finanza nel 2013 a causa di reati ambientali.

È questa dunque la reazione della politica locale ed interregionale al recente parere favorevole sulla Valutazione di incidenza ambientale espresso dai competenti uffici della Regione Basilicata.

Curiosità. Proprio qualche giorno dopo il sequestro dell’impianto, si tenne un consiglio comunale straordinario, il 14 dicembre 2013, esattamente con intenti simili.

Ovvero: chiedere la revoca delle autorizzazioni che consentono le attività di trattamento tra le altre sostanze di percolato da discarica e rifiuti liquidi industriali in un’area di forte pregio naturalistico.

Un’area che, tra l’altro, dista solo poche centinaia di metri da una costa sempre più agghindata di Bandiere Blu.