Si rinnova l’appuntamento con la pizza piccante e la manifestazione che promuove le regina delle tavole e la Riviera dei Cedri.

“Per 21 edizioni abbiamo portato in Rivera dei Cedri il meglio dell’universo pizza e abbiamo contribuito a promuoverne bellezze e prodotti tipici. Quello di quest’anno ci piace consideralo il primo passo verso il trentennale“.
Francesco Matellicani, presidente del Movimento Pizzaioli Italiani lancia così la 21esima edizione del Campionato Mondiale di Pizza Piccante. L’evento è organizzato da Mpi al quale è collegata la Scuola nazionale di Pizzaioli professionisti con sedi in Calabria, Basilicata e Campania, con il patrocinio del Comune di Scalea.
Ed è proprio nella città di Torre Talao, una delle principali mete turistiche della Riviera dei Cedri, che la manifestazione è in programma dal 17 al 19 ottobre prossimi, presso il Santa Caterina Village.

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“All’edizione 2022 – spiega Matellicani – parteciperanno ben 15 istituti alberghieri dalla Calabria e dalla Basilicata. L’evento mantiene la struttura che lo ha consacrato negli anni, ma quest’anno, tra le novità, abbiamo previsto per la prima volta un concorso dedicato esclusivamente agli allievi delle scuole alberghiere.
L’intento è di avvicinare sempre di più questi giovani alla cosiddetta ‘arte bianca’, ovvero al mondo dell’uso della farina per la produzione di prodotti da forno come pane e appunto pizza”.
Altra novità è il voto elettronico dei giudici che esamineranno il lavoro dei pizzaioli concorrenti iscritti alle diverse categorie della competizione
Ovviamente si rinnova il Trofeo memorial Filippo Matellicani, giovane calabrese scomparso nel 2018 a causa di una malattia e insieme al padre e presidente animatore del Movimento pizzaioli italiani. “Premieremo i primi 10 classificati di questo torneo – spiega ancora il presidente Mpi – e le quote di iscrizione andranno, come consuetudine, in beneficienza”.
Molte le categorie per le quali si gareggerà: dalla pizza classica a quella tonda, in teglia, senza glutine, napoletna e romana, fino alle prove di abilità e alle competizioni a coppia.
Dopo tante edizioni è anche il momento di trarre qualche considerazione sul Campionato Mondiale di Pizza Piccante. “È un evento che non si limita a proporre la nostra attività e l’universo pizza – spiega Matellicani -, ma forniamo un contributo concreto al territorio in termini di presenze durante la tre giorni.
Basti pensare che attendiamo 12 delegazioni straniere i cui componenti non vedono l’ora di vistare la Riviera dei Cedri e la Calabria, conoscendo luoghi, comunità e prodotti tipici. Non mi sbilancio in cifre, ma sono sicuro che in questi 20 anni la manifestazione ha prodotto un indotto economico per l’area interessata non indifferente in termini di pernottamenti e ricadute sulle attività collaterali”.
