Lettera di minacce al sindaco di Praia a Mare Antonino De Lorenzo. Recapitata in municipio missiva anonima con frasi di avvertimento.
Tira una brutta aria a Praia a Mare. Alla varietà e qualità egli eventi che allietano le calde serate di questa estate 2023, svolti e in programma, fanno da contraltare episodi che conduce la mente ad altre coordinate geografiche della punta dello Stivale.
Ieri, giovedì 6 luglio 2023, il sindaco Antonino De Lorenzo ha ricevut una lettera anonima di minacce.
Lettera anonima con minacce al sindaco di Praia a Mare
“Sporco razzista fascista, datti pace. Goditi la famiglia e non rompere”. Questo il contenuto della missiva fatta recapitare al Comune di Praia a Mare.
Le minacce sono state vergate a penna su un foglio di quaderno a righe. L’autore, per farlo, si è servito di un normografo, strumento utilizzato in particolar modo nel disegno tecnico per la scrittura di caratteri in maniera uniforma.
Con la stessa tecnica è stato riportato su una comune busta gialla da posta il destinatario: “Al sindaco presso Comune di Praia a Mare 87028 Cosenza”.
Nello spazio dedicato al mittente, un altro elemento inquietante, un altro avvertimento: “A presto”, ha scritto l’anonimo autore. La lettera è stata quindi affrancata, spedita e quindi recapitata al municipio praiese.
Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri della stazione di Praia a Mare, dipendente dalla compagnia di Scalea, che si sono attivati rapidamente. La lettera è stata sequestrata.
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La reazione di De Lorenzo
“Si respira un brutto clima”, la prima reazione dell’amministratore alla guida dell’ente da appena un anno.
“Sono incredulo – ha aggiunto -. Confido nell’operato delle forze dell’ordine per risalire al responsabile di questo gesto e nel predisporre ogni accorgimento per garantire la sicurezza di chi è chiamato ad amministrare la città, oltre che di ogni cittadino e turista di Praia a Mare.
Il rispetto delle regole che la nostra amministrazione pretende da tutti inizia a dare fastidio a chi, erroneamente, pensava di poter fare quel che voleva nel nostro paese”.
Recentemente, la cronaca cittadina ha registrato alcuni tentativi di danneggiamento a un mezzo da lavoro impiegato nelle operazioni di installazione di una ruota panoramica in piazza della Resistenza.
Inoltre, solo alcuni giorni fa, altre minacce rivolte al sindaco sono state scritte con un pennarello su di un cartello riportante il regolamento per l’utilizzo delle spiagge libere di Capo da Rena, in località Fiuzzi, di fronte l’Isola Dino (leggi qui).
“L’insofferenza manifestata, tipica di chi non sa cosa sia la civiltà, ci dà ulteriore carica per andare avanti con decisione”, aveva commentato in quella occasione Antonino De Lorenzo. Oggi, alla luce delle nuove minacce la mente, come detto, corre ad altre coordinate geografiche della punta dello Stivale.