Sequestrate tre aree annesse ad altrettante officine a Grisolia, Amantea e Paola. Controlli della polizia stradale in tutta la provincia.
I titolari di tre officine a Grisolia, Amantea e Paola sono stati deferiti dalla polizia all’autorità giudiziaria per reati ambientali commessi nelle rispettive attività.
Oltre al sequestro delle aree all’interno delle quali sono state accertate violazioni della normativa sulla tutela ambientale, ai responsabili è stato fatto obbligo di bonifica a loro carico.
Le violazioni di legge attengono alla presenza di materiale dismesso non stoccato in maniera corretta, tali dunque da presentare risvolti penali.
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Le irregolarità sono emerse nell’ambito di controlli ad autofficine, carrozzerie e centri di revisione svolti nel periodo estivo tramite la squadra di polizia giudiziaria della stradale di Cosenza e i distaccamenti di Paola, Scalea, Trebisacce e Corigliano Rossano. “L’obbiettivo è garantire la corretta mobilità dei veicoli in viaggio in questi giorni“, spiegano dalla Polstrada.
Oltre alle irregolarità accertate e sanzionate nelle officine lungo il Tirreno cosentino, a due concessionarie di veicoli a Cosenza sono state applicate sanzioni amministrative per la mancanza di documentazione all’esercizio dell’attività.
In provincia, a 4 officine meccaniche è stata elevato un verbale di oltre 5000 euro per non aver prodotto la certificazione inerente lo smaltimento dei rifiuti, ovvero il Modello unico ambientale. Nella Sibaritide è scattata una denuncia per omessa custodia di materiali pericolosi.