Si pubblicizzavano su internet ma non erano in regola con il fisco. Tributi locali non pagati. Stangata delle fiamme gialle a B&b di Tropea.
Sprovvisti di licenza e di autorizzazioni, ma presenti sulle piattaforme online per intercettare prenotazioni nella Perla del Tirreno.
La guardia di finanza ha scoperto 38 B&b irregolari a Tropea con la collaborazione della polizia locale della nota località turistica calabrese nell’ambito del contrasto all’evasione e all’abusivismo nel settore turistico-ricettivo.
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
A seguito dei controlli le strutture in questione sono risultate completamente abusive, essendo non in regola con il fisco. Inoltre, non avevano mai dato denunciato l’inizio attività presso gli uffici comunali e, dunque, non pagando i tributi locali quali Imu, Tari e Imposta di soggiorno.
I titolari dei B&b abusivi di Tropea sono stati quindi sanzionati dai militari delle fiamme gialle della tenenza di Tropea fino a 38 mila euro. Contestati i reati di esercizio dell’attività ricettiva in assenza delle prescritte autorizzazioni.
“Dopo aver individuato i B6b on line – spiega la guardia di finanza di tTropea – e riscontrata la loro presenza sul territorio anche a seguito di sopralluoghi nelle adiacenze delle strutture reclamizzate, si è proseguita l’attività di analisi incrociando i dati presenti nelle banche dati in uso al Corpo con le informazioni rilevate sui siti internet e social network, acquisendo informazioni sul numero di stanze, i prezzi praticati, le recensioni e i feedback ricevuti dai clienti, svolgendo contestualmente una capillare azione di osservazione e controllo, a conferma dell’esercizio abusivo dell’attività ricettiva”.