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Cambio di nome per la “Tina Lagostena Bassi”: la protezione delle donne conterà sull’appoggio della famiglia di Ilaria Sollazzo, vittima di femminicidio nell’ottobre del 2022.
L’associazione antiviolenza Tina Lagostena Bassi di Scalea ha deciso di cambiare nome e di continuare a operare nel suo campo di interesse con il nome di Ilaria Sollazzo.
L’intitolazione è per la giovane insegnante di Scalea uccisa il 2 ottobre 2022 a soli 31 anni dall’ex compagno, una guardia giurata 25enne, davanti alla sua abitazione, in via Paolo Borsellino a Scalea. Subito dopo l’uomo ha poi rivolto l’arma contro di sé, togliendosi la vita.
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Associazione antiviolenza Ilaria Sollazzo
“L’associazione, nata nel 2011 – spiegano i promotori – per dare assistenza, protezione e supporto alle donne vittime di violenza, cambia la propria denominazione assumendo quella di Ilaria Sollazzo, in memoria della giovane professoressa scaleota vittima di femminicidio.
In continuazione dello storico presidio Tina Lagostena Bassi, continuerà ad accogliere ed assistere con la consueta sensibilità, tutte le donne vittime di violenza e i propri figli che ad esso si rivolgeranno, offrendo loro sostegno, consulenza legale e assistenza medica e psicologica gratuite.
La variazione verrà ufficializzata nel corso dell’inaugurazione dello sportello Antiviolenza Ilaria Sollazzo, prevista in occasione dell’anniversario della morte di Ilaria: lunedì 2 ottobre 2023, alle 19 in via Paolo Borsellino a Scalea. Presenzierà il vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea, monsignor Stefano Rega.
Seguirà una fiaccolata fino al Parco degli Angeli antistante la parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea per un momento di preghiera e di riflessione in ricordo di Ilaria.
Le dichiarazioni degli associati
“La tragica morte della nostra compaesana, Ilaria Sollazzo, avvenuta per mano del suo ex compagno la notte del 2 ottobre del 2022 nei pressi della sua abitazione, ci ha toccato profondamente. Il femminicidio di Ilaria ha scosso le nostre coscienze e quelle di altri concittadini e concittadine, primi tra tutti proprio i familiari di Ilaria, che hanno deciso di mettersi al nostro fianco nella lotta a questo pericoloso fenomeno criminale che riempie ogni giorno le pagine di cronaca nera.
Adesso abbiamo un nuovo nome ed una nuova sede che darà nuova linfa al nostro impegno ed operato ed allo stesso tempo concretizzerà il concetto del fare rete tra donne e uomini con esperienze e competenze differenti.
Il nostro punto fermo è e rimarrà sempre la difesa delle donne vittime di violenza e in questo abbiamo una nuova preziosa alleata, la famiglia Sollazzo.
I parenti di Ilaria hanno deciso di mettere a disposizione dell’associazione un ufficio a Scalea in via Paolo Borsellino, che sarà adibito a sportello antiviolenza, anche questo intitolato a lei, dove tutte le donne vittime e gli uomini potranno trovare aiuto e supporto in un ambiente protetto in grado anche di tutelare la loro privacy.
Vi aspettiamo numerosi il 2 ottobre insieme alla famiglia di Ilaria ed alle cariche civili, religiose ed istituzionali, per dire insieme stop alla violenza”.
