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In occasione della Giornata mondiale dei Poveri, l’Unità pastorale di Cetraro organizza una tavola rotonda per riflettere sulle povertà emergenti nel territorio.
In occasione della Giornata mondiale dei Poveri, che si celebrerà domenica 19 novembre 2023, l’Unità pastorale di Cetraro organizza una tavola rotonda per riflettere sulle povertà emergenti nel territorio.
L’evento, che si terrà martedì 14 novembre alle 18 e 30 presso la sala convegni del Palazzo comunale, vedrà la partecipazione del sindaco Ermanno Cennamo, del direttore della Caritas diocesana Enzo Bova e dell’avvocato Annalisa Apicella, dirigente politiche sociali Ats Paola-Cetraro.
La tavola rotonda di Cetraro si propone di affrontare il tema della povertà in tutte le sue forme, da quella economica a quella sociale, da quella materiale a quella spirituale. I relatori, partendo dalla realtà locale, cercheranno di offrire una panoramica sulle povertà emergenti nel territorio e di proporre riflessioni e proposte per un’accoglienza sempre più efficace e solidale.
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Il messaggio di Papa Francesco
Nel suo messaggio per la Giornata mondiale dei Poveri 2023, Papa Francesco invita a non distogliere lo sguardo dal povero, a riconoscere la sua dignità e a metterci al suo servizio. Il Papa ricorda che la povertà è una condizione umana che ci riguarda tutti, perché tutti siamo vulnerabili e possiamo trovarci in difficoltà. Per questo, è importante avere un cuore aperto ai poveri e impegnarci a costruire una società più giusta e solidale.
“Papa Francesco – scrivono i parroci dell’Unità pastorale don Francesco Lauria, don Loris Sbarra, don Luigi Gazzaneo e don Agostino Tudda – nel suo messaggio ci ricorda che ogni giorno siamo impegnati nell’accoglienza dei poveri, eppure non basta. Un fiume di povertà attraversa le nostre città e diventa sempre più grande fino a straripare; quel fiume sembra travolgerci, tanto il grido dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà si alza sempre più forte.
Ecco perché in occasione di questa giornata, in sinergia con i parroci delle parrocchie che costituiscono l’unità pastorale della città e i gruppi Caritas, abbiamo pensato di offrire un pomeriggio di riflessione sulle povertà emergenti del nostro territorio per vivere la povertà e servire i poveri. Come Tobia nel momento della prova – concludono – tutti a causa della nostra vulnerabilità siamo chiamati a riconoscerci poveri e a metterci al servizio gli uni degli altri”.
