Arresto un 42enne a Cosenza per maltrattamenti in famiglia a danno della compagna e davanti ai figli minori. L’uomo era recidivo: a Capodanno scorso le ha rotto due denti con un pugno al volto. Fondamentale la denuncia da parte della vittima.
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 42 anni a Cosenza per maltrattamenti in famiglia, commessi contro la propria compagna. Le violenze, aggravate dal fatto che avvenivano di fronte ai figli minori, hanno portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’arresto è stato il culmine di un’indagine avviata a seguito della denuncia presentata dalla vittima lo scorso gennaio 2024. La donna ha raccontato agli investigatori di essere stata vittima di violenze verbali e fisiche fin dall’inizio della relazione con l’uomo. I precedenti arresti del compagno testimoniano la gravità e la persistenza degli abusi subiti.
Nel primo giorno dell’anno, l’uomo ha colpito nuovamente la compagna, minacciandola di morte e causandole la rottura di due denti anteriori con un pugno al volto. Nonostante le continue minacce e aggressioni, la donna è riuscita a fuggire dalla casa con i figli minori e ha denunciato i maltrattamenti alla Questura di Cosenza.
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Anche dopo la fuga, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie tramite messaggi su WhatsApp, costringendola a cercare rifugio presso i genitori. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ha portato all’arresto dell’uomo, confermando l’impegno delle autorità nel contrastare la violenza di genere.
La squadra mobile della polizia di Stato ha individuato e arrestato l’uomo, che è stato poi trasferito presso la casa circondariale di Cosenza in attesa del processo.