Un uomo di 44 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti nei confronti della moglie. L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare e gli è stato vietato di avvicinarsi alla donna. Dovrà inoltre indossare il braccialetto elettronico.
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Cosenza ha eseguito un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla parte offesa nei confronti di un uomo di 44 anni, accusato di maltrattamenti verso la moglie.
L’indagine è stata avviata dalla squadra mobile a seguito della denuncia presentata dalla donna all’inizio del mese. La vittima ha raccontato agli agenti di aver subito violenze fisiche e psicologiche da parte del marito sin dal 2015. In un’occasione, la donna è stata ricoverata in ospedale per la frattura delle ossa nasali dopo un pugno ricevuto dal marito.
Le vessazioni erano diventate una parte quotidiana della vita della donna, che per anni ha evitato di denunciare per “salvaguardare la propria famiglia“.
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L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ha portato all’emissione del provvedimento cautelare che conferma l’impegno della Polizia di Stato e dell’autorità giudiziaria nel contrastare la violenza di genere e tutelare le fasce deboli.
L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare e gli è stato vietato di avvicinarsi alla moglie e ai luoghi da lei frequentati ad una distanza inferiore ai 500 metri. Gli è stato inoltre applicato un braccialetto elettronico e gli è preclusa ogni forma di comunicazione con la donna.