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I carabinieri lo hanno fermato e accusato dei reati di atti persecutori, porto abusivo di arma e minacce aggravate. Dopo essere stato lasciato da una minorenne del posto si era presentato a un incontro armato di un coltello da cucina.
Un 21enne di Corigliano Rossano è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori, porto abusivo di arma e minacce aggravate. Il giovane è stato fermato ieri, venerdì 1° marzo 2024, dai militari nei pressi del luogo di lavoro della ex fidanzata, alla quale aveva chiesto un incontro, armato di un coltello.
Da tempo, il 21enne non si dava pace per la fine del rapporto con una giovane minorenne del posto e avrebbe manifestato atteggiamenti minacciosi nei suoi confronti. Al culmine di questo tribolato periodo, l’arrestato aveva chiesto un incontro chiarificatore sulle ragioni del distacco sentimentale, riferendo alla donna di trovarsi nei pressi della sede del suo lavoro.
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La giovane, tuttavia, spaventata dai precedenti toni minacciosi ha allertato con una telefonata i carabinieri del locale reparto, giunti rapidamente in zona. I militari hanno quindi fermato il presunto persecutore. I militari lo hanno identificato e nel corso di una perquisizione personale hanno trovato un coltello da cucina.
Dopo essere stato portato in caserma, il 21enne di Corigliano Rossano è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di atti persecutori, porto abusivo di arma e minacce aggravate e trasferito nel carcere di Castrovillari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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