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Un 18enne è stato arrestato a Cosenza per aver colpito con un pugno al volto un poliziotto intervenuto per sedare una rissa. Il giovane è accusato di resistenza e lesioni aggravate. Agente ferito dichiarato guaribile in 30 giorni.
La Polizia di Stato di Cosenza ha arrestato un 18enne per resistenza e lesioni aggravate nei confronti di un pubblico ufficiale. Il giovane è accusato di aver colpito con un pugno al volto un agente intervenuto per sedare una rissa in un locale notturno del centro città.
Nei giorni scorsi una pattuglia della squadra volante è intervenuta in un locale della movida cosentina a seguito di una segnalazione di lite. All’arrivo degli agenti, numerosi giovani stavano uscendo dal locale in modo concitato.
Un agente si è avvicinato a uno di loro per riportarlo alla calma, ma è stato afferrato per la giacca, spintonato e minacciato. Il giovane si è poi divincolato e si è allontanato, per poi ritornare poco dopo e sferrare un violento pugno al volto del poliziotto, dandosi poi alla fuga.
I successivi approfondimenti e le testimonianze raccolte hanno consentito di identificare e rintracciare il 18enne, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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L’agente colpito è stato trasportato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una contusione della faccia, del cuoio capelluto e del collo, nonché un trauma cranico e facciale con frattura zigomatica pluriframmentata, giudicata guaribile in 30 giorni.
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