Doveva essere l’udienza decisiva del Processo Marlane Bis, ma il Gip di Paola ha chiuso la seduta rinviando la decisione a tra 90 giorni. Il procedimento ricalca le accuse del primo e la fase preliminare pende davanti alla giustizia da ben 7 anni.

Altri 90 giorni, dopo 7 anni, per decidere se ci sarà o meno un Processo Marlane Bis. Lo ha deciso questa mattina il Giudice per le Indagini preliminari del tribunale di Paola nel corso di quella che avrebbe dovuto essere l’udienza decisiva.
Il Gip era infatti chiamato a decidere se accogliere la richiesta di archiviazione del procedimento avanzata nei mesi scorsi dal PM, oppure procedere al rinvio a giudizio delle sette persone indiziate. Si tratta di ex dirigenti e quadri, tra loro anche Antonio Favrin, attuale proprietario del Gruppo tessile internazionale, dello stabilimento tessile praiese dismesso dal 2004, chiamati in causa ben 7 anni fa da nuove denunce presentate alla Procura della Repubblica di Paola da ex operai e congiunti dei deceduti a proposito di una quarantina di morti o ammalati per tumore.
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Le accuse del Processo Marlane Bis, omicidio colposo e lesioni colpose, ricalcano quelle del primo procedimento, conclusosi con l’assoluzione in due gradi di giudizio di tutti gli imputati per tutti i reati che andavano dall’omicidio colposo al disastro ambientale e alla rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro.
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