Tortora, inaugurazione anomala

Piazza Maria delle Grazie inaugurata senza invitare i cittadini
Dure considerazione sono giunte dalla minoranza e dal popolo

DI MARTINO CIANO
(da Il Domani di Calabria)

TORTORA – Ennesima gaffe della giunta Silvestri. Il due luglio scorso è stata inaugurata, in località Poiarelli, la nuova piazza Maria delle Grazie ma la cittadinanza non è stata invitata. La cerimonia si è svolta in maniera intima, come hanno sottolineato sarcasticamente l’ex vice sindaco Mario Montesano e il consigliere di minoranza Franco Chiappetta.
 

L’insolito gesto ha scatenato anche la rabbia di qualche cittadino che ha contestato il sindaco per questa, si spera, involontaria mancanza. L’opera in sé è stata giudicata un’immonda colata di cemento che non riqualifica la zona, ma la rende ancora più abbandonata a se stessa.

Inoltre lo stesso Montesano ha ribadito che «l’intera opera, comprese le strade adiacenti che la circondano, è costata circa 350 mila euro e per completarla ci vorranno altri duecentomila euro. Il sindaco ha ritenuto opportuno inaugurarla secondo il suo stile, ossia quando era ancora incompleta e non collaudata senza contare la brutta figura che ha fatto non invitando la cittadinanza.

E’ un altro atto grave che si è consumato ai danni di tutti, e che ha scatenato giustamente l’ira di qualche cittadino». Una piazza, quindi, che costa più del doppio di quanto previsto inizialmente e che non rende giustizia alla contrada.

E’ solo una colata di cemento, pavimentata alla meglio e priva di decoro. Questo è il risultato di una spregiudicata cementificazione che non tiene conto dell’ambiente naturale e dell’impatto che ogni opera produce su di esso e sul contesto urbano. Un sapiente uso della collinetta naturale che prima esisteva in questa zona, avrebbe apportato un risultato migliore con un minore spreco di risorse.

Una cifra del genere, infatti, appare un vero e proprio schiaffo alla miseria in un paese che ha ben altri problemi e che ancora, all’inizio dell’estate, non riesce a trovare un proprio decoro urbanistico. Eppure l’unica risorsa economica rimasta è il turismo, ma a quanto pare nulla si sta facendo per risollevarlo dalla sua sciagurata caduta.