La giunta regionale ha approvato un progetto da candidare al Mit. Berlinguer: “Petrolio risorsa non rinnovabile. Attrezziamoci per un futuro diverso”.
MARATEA – C’è anche Maratea tra le località incluse nel progetto “Basilicata Smart charging” che prevede l’installazione di 19 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, di cui 11 “normal power” e 8 “high power”.
Lo rende noto la Regione Basilicata. L’iniziativa progettuale da candidare ha il fine di assicurare lo sviluppo delle rete di ricarica dei veicoli elettrici sulla gran parte del territorio lucano. Le altre aree interessate sono Potenza città, il settore settentrionale della regione e le tratte stradali di connessione tra le stesse e Matera.
Nel capoluogo di provincia, capitale europea della cultura 2019, la rete è già in fase di realizzazione. Nel contempo, il piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica punta all’ampliamento della rete e definisce le linee guida per garantire lo sviluppo unitario del servizio. Nell’ambito dei finanziamenti la Regione Basilicata è risultata destinataria di circa 250mila euro come quota di cofinanziamento per la realizzazione della rete di colonnine per la ricarica. La quota a carico della regione è del 65 percento per l’installazione di colonnine “normal power” e al 50 percento per le colonnine “high power” da installare nelle aree escluse dal primo bando (Matera).
“Ancora un passo avanti – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer – nella dimensione di una mobilità ecosostenibile. Il petrolio è una risorsa non rinnovabile per definizione. Attrezziamoci da subito per un futuro diverso”.
Le colonnine normal power – informa inoltre la regione – permettono di ricaricare le batterie di un veicolo in circa 3 ore. Le high power possono farlo in circa 10 – 15 minuti, ma con un costo di circa 10 volte il precedente. Si è preferito ipotizzare, nelle tratte di connessione tra le aree principali, l’installazione delle colonnine high power in quanto durante un trasferimento il tempo che l’utente può dedicare alla ricarica non può essere dell’ordine di ore ma di minuti.
In caso di ammissione a finanziamento della proposta candidata, e comunque prima della sottoscrizione dell’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si procederà alla selezione mediante avviso pubblico di un eventuale partner privato cui chiedere di compartecipare al cofinanziamento di competenza regionale.