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Autobus per Alta velocità alla stazione di Scalea? Pagateveli

Arriva la risposta della Regione Calabria alla richiesta del sindaco di San Nicola Arcella di collegare su gomma la Riviera dei Cedri ai treni Trenitalia e Italo.

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SAN NICOLA ARCELLA – “Se volete autobus dai centri della Riviera dei Cedri alla stazione ferroviaria di Scalea: pagateveli”.

È questa la risposta che il dipartimento dei Trasporti pubblici della Regione Calabria ha recapitato al sindaco di San Nicola Arcella.

Lo scorso 18 giugno, Barbara Mele aveva infatti richiesto l’istituzione di due corse autobus da Tortora Marina alla stazione ferroviaria di Scalea e l’aggiunta di una fermata presso lo sondo ferroviario per l’autobus Praia a Mare – Belvedere Marittimo.

Il tutto, per migliorare l’utilizzo dei treni ad Alta velocità che già fermano e che dal 2 luglio fermeranno proprio alla stazione di Scalea.

Ovvero, il servizio ferroviario sperimentale a media lunga percorrenza interregionale Napoli-Sibari e viceversa, in continuità con i servizi ferroviari Alta velocità Roma-Napoli, per Trenitalia e il collegamento ferroviario Reggio Calabria-Torino e viceversa per Italo.

“Considerato che le risorse regionali e gli attuali contratti di servizio con le società consortili esercenti i servizi di Trasporto pubblico locale su gomma – risponde il dipartimento –, non permettono di istituire un efficiente servizio di collegamento tra i comuni in indirizzo e la stazione ferroviaria di Scalea-Santa Domenica Talao in coincidenza con gli orari di partenza-arrivo dei treni, si invitano gli stessi comuni a valutare l’opportunità di offrire questo servizio con risorse finanziare a carico del proprio bilancio comunale”.

I comuni interessati dalla proposta della Mele sono Tortora, Praia a Mare, la stessa San Nicola Arcella, ovviamente Scalea, Santa Maria del Cedro, Grisolia, Diamante e Belvedere Marittimo.

A loro, il dipartimento ha anche fornito un suggerimento organizzativo: “Il Comune di Scalea dovrebbe proporsi come capofila, coinvolgendo nell’iniziativa gli altri comuni interessati secondo le due direttrici di traffico:

  • da Nord: Tortora-Praia a Mare-San Nicola Arcella
  • da Sud: Belvedere Marittimo-Diamante-Grisolia-Santa Maria del Cedro”.

About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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One comment

  1. Sono un turista che ha frequentato la riviera dei cedri per molto tempo, non so se questo mio appello giunga a chi di dovere ma confido nella sensibilità della redazione affinche ciò avvenga.
    La Riviera Dei Cedri è splendida, ma il tutto si ferma quì… già, perchè mi sono sempre chiesto se gli assessori al turismo dei vari paesi (ammesso che ci siano) si siano mai messi nei panni di un turista, dubito, perchè in riviera se non sei automunito sei praticamente fermo e abbandonato a te stesso, i caratteristici centri storici di Verbicaro, Grisolia o Santa Maria Del Cedro giusto per citarne qualcuno, hanno sempre suscitato apprezzamenti e stupore in coloro che hanno avuto modo di visitarli, ma vi siete mai chiesti come può un turista che non ha un auto raggiungerli? vi siete mai chiesti se sia semplice e immediato conoscere gli orari e acquistare i biglietti dei (pochissimi) autobus che si vedono transitare? avete mai visitato il sito del Consorzio Autolinee, giusto per citarne uno, e visto in che maniera vergognosa sono pubblicati gli orari?, ora, se ciò è difficile per un italiano, vi siete mai messi nei panni di un turista non italiano? probabilmente no, è dispiace, perchè non è questa la direzione giusta per un’area a forte vocazione turistica, dalle vostre parti c’è un antico detto che dice “volere la botte piena e la moglie ubriaca” ecco voi volete i turisti ma non volete investire neanche in servizi basilari (e se non è basilare il settore trasporti ditemi voi cosa possa esserlo).
    Ora, fatta la critica voglio proporre una semplice soluzione, si chiama Transit, un servizio di Google, siete una delle poche aree in Italia che non ha ancora gli orari dei trasporti su gomma indicizzati su Google Map, che è lo strumento più usato dai turisti italiani e sopratutto stranieri. richiedete, come ha già fatto la stragrande maggioranza delle aziende di trasporti in Italia, di fornire le linee, gli orari e le fermate a Google tramite il servizio Transit è sarà già un piccolo passo per agevolare la vita a chi vuole visitare la vostra riviera.