Il PM: 2 anni e 4 mesi di reclusione nel rito abbreviato. Domani la decisione anche per i rinvii a giudizio degli altri indagati.
Il PM di Paola ha chiesto la condanna a 2 anni e 4 mesi di carcere per Francesca Amoroso.
La dipendente dell’Asp è stata l’unica dei 92 indagati dell’operazione Re Nudo a scegliere il rito abbreviato.
L’assessore del Comune di Diamante è difesa dagli avvocati Branda e Carratelli che hanno respinto le accuse del Pubblico Ministero Maria Francesca Cerchiara, dichiarando la propria assistita estranea ai reati contestati.
Intanto domani, giovedì 10 giugno 2021, è attesa la pronuncia del Gup di Paola tanto sulla Amoroso, quanto sul rinvio a giudizio o proscioglimento degli altri indagati che hanno optato per il rito ordinario.
L’inchiesta Re Nudo della Dda con la collaborazione della Procura della Repubblica di Paola ha accertato presunti reati di corruzione e falso nell’ambito delle sedi locali dell’Asp di Cosenza a Diamante e Scalea.
Tra i principali indagati risultano Mario Russo, Antonia Coccimiglio ed Eugenio Vitale, rispettivamente presidente, segretario e componente della commissione invalidi di Diamante.