Prove per gli studenti delle scuole di Praia a Mare, Aieta e San Nicola Arcella. Gli insegnati e i dirigenti: “Conta mettersi in gioco”.
L’Istituto comprensivo di Praia a Mare partecipa all’edizione 2021-2022 dei Giochi d’Autunno, in programma nella settimana dal 15 al 19 novembre 2021.
“Si tratta di un’iniziativa didattico culturale promossa dal centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano – spiegano dalla scuola -, che anche quest’anno ha fatto registrare una massiccia partecipazione di studenti dell’intero comprensivo di Praia a Mare, Aieta e San Nicola Arcella.
Hanno dato il via alle gare, la secondaria di primo grado e la primaria di via Verdi-Marco Polo, sostenendo le prove lunedì 15 novembre, mentre martedì 16 hanno svolto i quesiti le classi quarta e quinta del plesso di via Galilei e di via Manzoni.
Oggi, giovedì 18 novembre, sono impegnate la primaria e la secondaria di San Nicola Arcella e concluderanno la competizione venerdì 19 la primaria e la secondaria di Aieta.
Le difficoltà e la durata dei giochi sono previste in funzione delle classi frequentate e delle varie categorie: in particolare, CE (per gli allievi di quarta e quinta primaria), C1 (per gli studenti di prima e seconda secondaria di I grado), C2 (per gli studenti della terza classe della secondaria di I grado e prima classe della secondaria di II grado), L1 (per gli studenti di seconda, terza e quarta secondaria di II grado) e L2 (per gli studenti di quinta secondaria di II grado)”.
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“Per affrontare le gare matematiche – fa sapere Francesco Marsiglia, organizzatore della manifestazione per l’Istituto praiese – non è necessaria la conoscenza di nessuna formula o teorema. Occorre invece una gran voglia di mettersi in gioco, creatività, intuizione e logica.
I giochi consistono in una serie di problemi da risolvere in 90 minuti, ma, al di là dei risultati, il significato che si vuole attribuire alla manifestazione è la soddisfazione che deve derivare ai concorrenti dall’essersi messi in gioco responsabilmente.
Si può anche consegnare il foglio-risposte in bianco o magari rispondendo correttamente solo a qualche quesito, ma questo dopo averci provato ed essersi impegnati a dare il meglio di sé stessi. In questo senso, ciò che si consiglia ai giovani concorrenti è di utilizzare in modo ottimale il tempo a loro disposizione, in modo da realizzare la migliore performance possibile”.
“Le prove – informa la dirigente Patrizia Granato – si svolgono in un clima di assoluta serietà che anche gli studenti avvertono. È sicuramente importante che vincano, o che risolvano in modo corretto il maggior numero di quesiti, ma è altrettanto importante che recepiscano l’atmosfera di seria competizione che li invita a dare il meglio di sé.
Per tutti, i Giochi d’Autunno saranno sicuramente un’esperienza positiva e un’occasione di crescita se gestiti e condotti con serietà. Non resta che augurare ai nostri giovani alunni un grosso in bocca al lupo”.