Emergono i primi dettagli dell’omicidio di Francesco Prisco e su quanto avvenuto la notte del 17 febbraio 2023 a Tortora.
È stato lo stesso Francesco Prisco a fare i nomi degli autori dell’agguato e a indicare con precisione chi gli ha sparato. Dichiarazioni che il giovane tortorese ha reso ai carabinieri nel momento in cui è stato soccorso e trasferito in ospedale e che sono risultate fondamentali per le indagini.
A sparare sarebbe stato A. L., 42 anni di Praia a Mare.
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Cominciano ad emergere particolari sull’omicidio del 31enne di Tortora, deceduto nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 febbraio 2023, dopo essere stato sparato con un fucile dieci giorni prima nei pressi della sua abitazione in via Ruggiero Pucci.
Trasferito all’ospedale di Praia a Mare, Francesco Prisco ha reso una sommaria ricostruzione dei fatti rispondendo alle domande dei carabinieri. Dopo il ricovero all’Annunziata di Cosenza è riuscito a parlare ancora una volta con i militari. A loro ha raccontato quello che è accaduto la notte tra il 16 e 17 febbraio 2023.
Prima della sparatoria, Francesco Prisco ha avuto un litigio con uno dei tre uomini ora indagati per omicidio. Tornando a casa, quella stessa notte, ha poi incontrato un’altra persona alla quale ha chiesto di procuragli della sostanza stupefacente, non potendo lui provvedere a causa del dissidio di prima.
Poi, la telefonata per farlo scendere in strada, davanti al portone di casa. Un attimo dopo, è partito il primo colpo, con il quale Francesco Prisco è stato ferito alla mano. Ha quindi tentato la fuga, ma è stato raggiunto e ferito da un altro colpo. Caduto a terra, ha iniziato a urlare chiedendo aiuto. Infine, l’arrivo dei soccorsi.
Importanti ai fini delle indagini, anche le immagini di videosorveglianza di un esercizio commerciale situato a breve distanza dalla scena del delitto e alcune testimonianze rese da persone informate dei fatti accaduti quella notte.
I tre indaganti, A. L., difeso dall’avvocato Giuseppe Pizzimenti, M. T., 40enne residente a Tortora e J. R., 40enne di Scalea, sono ora accusati di omicidio in concorso.