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Scoperto di buon ora nei pressi dell’ingresso della Came un ordigno innescato che fortunatamente non è esploso. Indagano i carabinieri.
Un ordigno è stato rinvenuto inesploso questa mattina a Cetraro nei pressi di un’azienda.
Si tratta della Came, una ditta specializzata in prodotti di stampa con sede operativa in un vasto capannone situato lungo la Ss 18, nel quartiere Marina.
Alcune persone questa mattina, intorno alle 7 e 30, hanno notato l’ordigno nei pressi dell’ingresso dell’azienda e hanno lanciato l’allarme. I carabinieri sono intervenuti poco dopo sul posto con gli artificieri del comando provinciale di Cosenza e gli uomini della compagnia di Paola.
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Indagini dell’Arma sono in corso al fine di stabilire il tipo di esplosivo usato ed eventualmente risalire ai responsabili. Nessuna pista al momento viene scartata ma il gesto appare come un atto intimidatorio. Una circostanza alla quale, purtroppo, il centro tirrenico non è nuovo.
Secondo fonti affidabili, infatti, sarebbe stato utilizzato del tritolo contenuto all’interno di un piccolo recipiente metallico e innescato con miccia. I malintenzionati – riferiscono le medesime fonti – avrebbero tentato di accenderla, fallendo però nel loro intento.
Il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, ha convocato per oggi pomeriggio un consiglio comunale straordinario.
