A Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza, i Carabinieri hanno arrestato un 34enne per atti persecutori. L’uomo si è reso protagonista di reiterati appostamenti, minacce gravi, molestie e ingiurie nei confronti di una 27enne, causandole un perdurante stato di ansia e paura.
A Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza, i Carabinieri della Stazione di Camigliatello Silano hanno arrestato un 34enne per atti persecutori.
L’uomo, già sottoposto all’ammonimento del questore, si era reso protagonista di reiterati appostamenti, minacce gravi, molestie e ingiurie nei confronti di una 27enne del posto.
Le condotte dell’uomo, che si recava ripetutamente nei pressi dei luoghi frequentati dalla donna proferendo nei suoi confronti frasi minacciose, accompagnate da sguardi minacciosi e gesti offensivi, hanno causato alla vittima un perdurante e grave stato di ansia e di paura, un profondo disagio e timore per la propria incolumità.
Il Gip del tribunale di Cosenza ha motivato il provvedimento cautelare evidenziando che la pervicacia intrusiva dell’indagato non poteva avere altra chiave di lettura se non quella di molestare e perseguitare la persona offesa.
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Il caso è emblematico di un fenomeno, quello degli atti persecutori, che purtroppo è sempre più diffuso. Si tratta di condotte che possono avere un impatto devastante sulla vita delle vittime, che si trovano costrette a vivere nel terrore e a modificare le proprie abitudini di vita.