Iniziativa dell’amministrazione comunale e dell’associazione Cara Vecchia Scalea dopo il varo del pattugliatore Ruggiero di Lauria. Chiesto inoltre alla Marina militare di svolgere lungo il Tirreno cosentino la cerimonia di entrata in servizio.
L’amministrazione comunale di Scalea, in collaborazione con l’associazione Cara vecchia Scalea ha chiesto allo Stato maggiore della marina militare italiana il permesso di donare la bandiera di combattimento a una nave di recente realizzazione.
Si tratta di un pattugliatore varato a ottobre 2023 negli stabilimenti Fincantieri di Muggiano, in provincia di La Spezia, e al quale è stato dato il nome di Ruggiero di Lauria, ammiraglio del Regno di Sicilia al servizio degli Aragona, nato a Scalea e vissuto tra il 1200 e il 1300.
SEGUI INFOPINIONE SU GOOGLE NEWS
“Il Pattugliatore polivalente d’altura è una nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti: dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare a operazioni di protezione civile fino a unità da combattimento di prima linea. Lungo 143 metri e con un equipaggio di 171 militari, raggiunge la velocità di 31 nodi”, ha spiegato Fincantieri.
L’amministrazione comunale di Scalea e Cara Vecchia Scalea hanno chiesto allo Stato maggiore della marina militare italiana anche di poter svolgere lungo il Tirreno calabrese la cerimonia di entrata in servizio che, tra addestramento dell’equipaggio e necessarie prove tecniche in mare, è prevista entro il 2025.
“Si rafforza il legame tra Scalea e la marina militare”, fanno sapere i promotori dell’iniziativa. “Riteniamo – aggiungono – che sia un privilegio e un onore che un’unità della nostra gloriosa marina porti il nome di un figlio di Scalea”.
A Ruggiero di Lauria sono state intitolate altre imbarcazioni: una corazzata della Regia Marina, varata nel 1884, e un cacciatorpediniere della marina spagnola.