I carabinieri del quartiere Cataforio di Reggio Calabria hanno arrestato un piromane reggino di 33 anni sorpreso ad appiccare un incendio. Il tempestivo intervento ha scongiurato un disastro ambientale e un probabile danno all’incolumità pubblica.
I carabinieri della stazione di Cataforio di Reggio Calabria hanno arrestato un 33enne reggino sorpreso ad appiccare un incendio su un terreno a ridosso della strada provinciale e di diverse abitazioni. Il tempestivo intervento dell’Arma ha scongiurato un sicuro disastro ambientale e un probabile danno all’incolumità pubblica.
I carabinieri, impegnati in un servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno notato il 33enne mentre appiccava il fuoco. L’uomo è stato immediatamente bloccato e identificato.
Le indagini dei carabinieri sono in corso per accertare il movente del gesto. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella dolosa. Il 33enne è stato deferito in stato di libertà per incendio boschivo. L’uomo rischia una pena da 4 a 12 anni di reclusione.
Il grave incendio boschivo che ha interessato l’Aspromonte la scorsa estate è ancora vivo nella memoria della popolazione. In quei giorni, numerosi ettari di foreste andarono in fumo e alcune abitazioni subirono danneggiamenti.
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L’Arma dei Carabinieri è impegnata in prima linea nella lotta contro gli incendi boschivi svolgendo un servizio di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, anche attraverso l’utilizzo di droni e pattuglie a cavallo.