“Il progetto nell’area Frangivento, presentato in tempi record, non è stato finanziato, ma non vuol dire che sia stato bocciato”.
Eugenio Orrico fa populismo e un’opposizione inconsistente.
Questo il pensiero del governo Perrotta dopo le critiche mosse dal consigliere di minoranza sul mancato finanziamento di un progetto per l’area demaniale Frangivento di Scalea nell’ambito del bando Sport e Periferie 2020.
In questo articolo avevamo lanciato la pubblicazione della graduatoria delle opere finanziate sul Tirreno cosentino. La stessa amministrazione comunale aveva immediatamente espresso rammarico, come riportato qui. Il consigliere Orrico aveva poi criticato il tutto additando la Giunta di fallimento amministrativo, come riportato qui.
Ora, Perrotta e i suoi rimandano le accuse al mittente e spiegano: “Il consigliere Orrico si affretta a parlare di fallimento rispetto al progetto dell’Eco Parco del mare, dimostrando ancora una volta superficialità nel vano tentativo di accaparrarsi consensi sui social.
Avrebbe fatto bene invece – aggiungono -, a consultare la graduatoria del bando Sport e periferie 2020 dove si evince chiaramente che il progetto presentato dall’amministrazione comunale non è stato né bocciato né respinto bensì risulta ammesso al finanziamento ma non sarà finanziato per mancanza di fondi.
Se Orrico, anziché affrettarsi a creare proseliti sui social col suo solito populismo, avesse letto la graduatoria ministeriale, avrebbe probabilmente compreso che il progetto dell’Eco parco del mare è tra quelli non finanziati per mancanza di risorse e, in base alla stessa graduatoria risulta non finanziato per soli 0,75 punti”.
Detto questo, l’amministrazione comunale di Scalea precisa un altro aspetto della vicenda. Ovvero i tempi record impiegati per presentare il progetto.
“L’amministrazione si è insediata il 7 ottobre – dicono – e i termini per la presentazione del progetto, originariamente previsti per il 30 settembre, sono stati poi estesi al 31 ottobre.
Chiunque dotato di intelletto e buon senso capirebbe che il progetto è stato presentato in tempi record. Altro che fallimento”.
Come già anticipato da queste pagine, l’amministrazione comunale di Scalea ha espresso l’intenzione di ripresentare il progetto in questione, tentando di aggiudicarsi il finanziamento nell’ambito della edizione 2021 del bando Sport e periferie.
“Per Scalea – conclude la nota del municipio – è un’opera fondamentale per la socializzazione e per il turismo sportivo”.