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Alunni Ic Paolo Borsellino Santa Maria del Cedro iniziano l’anno scolastico al Museo del Cedro: connessione tra cultura e tradizione.
È stata un’esperienza entusiasmante per i giovanissimi alunni dell’Istituto Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro l’occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. I piccoli studenti della Scuola dell’Infanzia, provenienti dai plessi di Santa Maria Centro e Marcellina, hanno dato il benvenuto al nuovo anno con una giornata didattica presso Palazzo Marino, sede del Museo del Cedro.
L’evento, che ha saputo unire cultura locale, rispetto dell’ambiente e tradizione, è stato curato dalla docente Lorella Ritrovato, referente d’istituto per l’Infanzia, in stretta collaborazione con la referente del plesso Marcellina, Raffaelina Caprio. L’intento di questa iniziativa era coinvolgere attivamente i giovani studenti e, al tempo stesso, riscoprire antiche tradizioni e valori che contraddistinguono la Calabria, creando un forte senso di appartenenza al territorio.
L’approccio multidisciplinare alla giornata ha permesso ai bambini e ai loro genitori di esplorare la storia del cedro, attraverso filmati educativi, laboratori pratici e degustazioni. Questo approccio ha consentito di conoscere o riscoprire le radici delle tradizioni legate al cedro, un frutto unico al mondo e simbolo identitario non solo del Comune di Santa Maria, ma di tutta la Riviera dei Cedri.
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Il legame tra istruzione e territorio rimane il fulcro delle iniziative didattiche e culturali promosse da tempo dall’Istituto Borsellino. Come ha dichiarato la dirigente Patrizia Granato, “partecipare a un laboratorio è un momento di grande importanza per gli alunni, anche così piccoli, perché il laboratorio è un luogo dove gli studenti diventano protagonisti, dove il sapere diventa saper fare e dove il fare crea a sua volta sapere”.
La scelta di inaugurare l’anno scolastico a Palazzo Marino è stata un colpo di genio, coincidendo con “La Festa della Raccolta del Cedro”, un evento che si tiene in questi giorni fino al 29 ottobre.
Il presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, Angelo Adduci ha espresso il suo entusiasmo per questa iniziativa, aprendo le porte agli studenti con un invito speciale. Ha sottolineato quanto sia importante che i giovani studenti, sin dalla più tenera età, abbiano la possibilità di connettersi alle loro radici e alle tradizioni della loro terra. Questo evento è stato una testimonianza vivente di come l’istruzione possa essere un veicolo straordinario per preservare e promuovere il patrimonio culturale di una regione, mentre ispira le menti più giovani a coltivare un profondo amore per la propria terra.
In conclusione, l’inaugurazione dell’anno scolastico al Museo del Cedro è stata una manifestazione di apprendimento coinvolgente, un incontro tra passato e presente, che ha aperto le menti dei giovani studenti a nuove prospettive e ha rafforzato il loro legame con le radici culturali della Calabria. Una testimonianza del fatto che l’istruzione può essere un poderoso strumento per la conservazione e la celebrazione delle tradizioni locali.
