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Libera Piazza Caloprese favorevole all’intenzione dell’amministrazione comunale di Scalea di aprire in parte l’isola pedonale.
“Accogliamo con piacere l’annuncio del sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, in cui si ufficializza l’avvio della sperimentazione relativa alla riapertura al traffico veicolare di Piazza Calporese, a orari o periodi alterni”. Lo dice il referente del comitato Libera Piazza Caloprese, Antonio Pappaterra.
“Un’iniziativa questa – ha aggiunto – che premia anni di impegno e di dialogo da parte del comitato con le istituzioni al fine di perorare la causa dell’isolamento eccessivo del centro storico dovuto alla realizzazione del tappo incompiuto di 200 metri nello storico crocevia.
Per anni il comitato ha promosso insieme anche ad altre associazioni con elaborati tecnici, reportage e filmati l’idea di rendere flessibile quel tratto viario e riportarlo alla sua originaria utilità con ausili di sicurezza moderni”.
Pochi giorni fa, come avevamo riportato da queste pagine, la Giunta comunale di Scalea ha deliberato per aprire al traffico parte dell’isola pedonale di piazza Caloprese, fornendo in questo modo la possibilità di proseguire verso il centro storico arrivando da via Tommaso Campanella e proseguendo per via Aldo Scoppetta, a senso unico di marcia. È prevista l’installazione di un apposito dissuasore a scomparsa per consentire e vietare il traffico dei veicoli nei periodi e negli orari che saranno decisi volta per volta.
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“La decisione dell’amministrazione comunale – commenta Pappaterra – percorre proprio quel solco che abbiamo tentato di spiegare con pacatezza e trasparenza ai vari governi cittadini in passato, attraverso un progetto di fattibilità nella quale veniva ribadito il concetto dell’orario alterno nei periodi con poca affluenza.
Il tema della flessibilità – ha continuato il rappresentante del comitato Libera Piazza Caloprese – ha sempre caratterizzato la proposta del comitato nella petizione del 2013, firmata da oltre 800 cittadini e commercianti di Scalea.
Questa sperimentazione servirà da stimolo proprio per migliorare l’approccio urbanistico della città verso la realizzazione di nuove e più ampie isole pedonali, servite da parcheggi e spazi per ebike attualmente inesistenti”, ha concluso Antonio Pappaterra.
