L’omicidio di Alessandro Cataldo a Cetraro ha generato la riflessione del vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea.
“Il nostro territorio è dilaniato dalla criminalità organizzata, la quale semina soltanto distruzione e povertà. La missione profetica di tutti i battezzati ci invita non solo ad una robusta formazione civica nei percorsi di catechesi e nelle omelie, ma anche a sostenere veri e propri processi di riscatto delle coscienze quale compito primario per tutti e non solo per un gruppo più sensibile”.
Questo il commento di monsignor Stefano Rega, vescovo della diocesi di San Marco Aergentano – Scalea, all’omicidio avvenuto nella notte di giovedì 9 novembre 2023 a Cetraro dove, a seguito di un agguato ha perso la vita un uomo di 46 anni, Alessando Cataldo, colpito da 4 proiettili di pistola (leggi qui la cronaca).
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Il vescovo ha espresso profonda preoccupazione a seguito del fatto di cronaca che ha scosso l’intero territorio, non soltanto la comunità di Cetraro, e ha chiesto maggiore attenzione “sulla crescente violenza che affligge i nostri territori, ma rafforza la necessità di promuovere la pace e il dialogo”.
Monsignor Rega invita infine la comunità a “unirsi in preghiera per la vittima e per tutti coloro che soffrono a causa della violenza”.
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